Misano 2000: Martedì e Mercoledì

Il bauletto è pieno di bagagli, la borsa da serbatoio anche, ho già smontato il cavalletto centrale (che lascerò a casa), ingrassato la catena e montato l'unghia coprisella per il monoposto... così la moto è mooolto più racing :-))
E' martedi pomeriggio, ora di andare! L'appuntamento con Stefano è sulla SS131, proprio all'uscita di Cagliari. Arrivo prima io, ma non faccio in tempo a togliermi il casco che subito mi appare il suo Ducati SS negli specchietti. Un saluto velocissimo e via verso Olbia, dove ci aspetta il traghetto Moby Lines che ci porterà a Livorno.
Con Stefano siamo d'accordo di andare piano per non rovinare le gomme ultramorbide che abbiamo appena montato per la pista (io Z3 RS1, lui Pilot Race), così i 270 km di superstrada scorrono via lenti e senza emozioni.
Mare calmo, traversata tranquilla e già alle 6.30 ci svegliano prima di entrare nel porto di Livorno dove sbarchiamo in perfetto orario. Dopo un altro pò di superstrada entriamo a Firenze [2] in una mattina veramente calda e subito cadiamo in trappola di un traffico cittadino che definire caotico è poco. La moto comincia a soffrire il caldo più di me, con la ventola di raffreddamento che continua ad intervenire e la frizione che per la prima volta sento strappare. In un modo o nell'altro arriviamo comunque da Motorama, il famoso negozio di motoaccessori dove Stefano vuole acquistare dei guanti.
Dopo lo shopping e un caffé ristoratore, ci rimettiamo in moto cercando la via più breve per uscire dal caos della città e puntare verso l'appennino, però di punto in bianco veniamo affiancati da due strani personaggi in sella ad un curioso mezzo a due ruote, un Gilera Nordwest dall'eclettica colorazione. Dopo un attimo di esitazione riconosco i due: sono Franz e Laura!!
A baci ed abbracci segue un irrifiutabile invito a pranzo e l'offerta di fare insieme la strada fino a Misano. Non chiediamo di meglio!

Il pomeriggio, dopo aver accompagnato Franz a Bagno a Ripoli dall'amico Leo per consegnargli i suoi beni più preziosi (cioé Laura e la Ducati SL gialla), affinché li porti a Misano in macchina, torniamo in strada insieme a Franz stesso, che ci guida a Pontassieve [3] e poi sulla SS67, nota a tanti motociclisti per il famoso passo del Muraglione.
La strada è molto bella, però sono un pò riluttante a seguire Franz e Stefano al loro ritmo allegro su curve e tornanti, perché l'asfalto in alcuni tratti è abbastanza rovinato e non mi ispira grande confidenza. Simpatico il baretto sul passo, con tutte quelle foto di motociclisti famosi e non che sono passati di lì, mi viene da pensare che un bel baretto del genere ci starebbe bene anche a Campu Omu (sull'orientale sarda) un bel baretto per motociclisti sazi di curve ;-)
Giù dal Muraglione fino a Forlì, ci mettiamo veramente poco. A Forlì Franz vorrebbe entrare in autostrada ma io insisto per fare la statale perché non sono mai stato qui e vorrei vedere un pò di dintorni... grave errore! La statale è massacrante col suo traffico intenso e gli innumerevoli semafori, e nonostante la breve distanza mi sembra di non arrivare mai a destinazione, in compenso non c'é un granché da vedere, finché all'improvviso si materializza un cartello "Misano Brasile" [9] e l'albergo è lì a due passi.
Veniamo accolti festosamente dal gruppetto di motoemmellari arrivati prima di noi, e dopo aver sistemato al sicuro le moto ed esserci rinfrescati un pò in stanza toccherà anche a noi unirci al comitato di accoglienza per quanti devono ancora arrivare.
La sera grande festa in perfetto stile MotoML con le gambe sotto un tavolo fino a tarda ora :-P


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