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L'attrezzatura richiesta è minima: per rilevare le misure serve un calibro, mentre per registrare la tensione del cavo dalla parte della scatola del cambio sono necessarie due chiavi snodate a T da 10 e da 13 mm (oppure chiavi a bussola con le prolunghe) ed un robusto elastico. Per dovere di cronaca si sappia che il manuale di officina prevederebbe l'utilizzo di un attrezzo specifico, la "chiave a tubo" 21.3.610. In cinque minuti si viene a capo dell'operazione.
La frizione è in condizioni ottimali di lavoro quando tra la leva e il suo supporto c'è un gioco di 7 mm. La misurazione di questa distanza si ha tirando la leva della frizione finché non si avverte la resistenza da parte della leva.
La regolazione si effettua, dopo avere allentato la rotellina di serraggio, avvitando la vite di registro verso il supporto della leva; ottenuta la distanza prescritta, si deve riavvitare saldamente la rotellina di serraggio. La distanza tra questa e la vite di registro deve essere di 12 mm.
La normale usura della frizione può fare sì che la vite di registro non sia più sufficiente a permettere la regolazione del gioco della leva e, quindi, si deve intervenire sulla vite di registro del perno della frizione che si trova nella parte posteriore della scatola del cambio.
Si comincia allentando il controdado da 13 mm. Si agisce quindi sul dado da 10 mm, cercando di non fare riavvitare il controdado, finché non si ottiene il gioco previsto sulla leva della frizione (la distanza tra vite registro e rotellina di serraggio deve essere già regolata ai 12 mm prescritti). Prima di serrare il controdado, tirare la frizione e tenerla bloccata con un elastico. Serrare il controdado, liberare la leva della frizione e verificare le misure ottenute.